LOGO DRONET
 Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery   
informazioni perinformazioni per studenti e giovani informazioni per genitori e insegnantiinformazioni per operatori delle tossicodipendenze
mail to   feed rss

SOSTANZE D'ABUSO
 
DISTURBO DA USO DI SOSTANZE E COMORBILITà PSICHIATRICA PARTE 2
Tipologie psicobiologiche di pazienti: iniziali ricadute sulla pratica clinica

A fronte di questa ancora inesplorata e fitta serie di alterazioni neuro-ormonali associate, alcuni studi hanno iniziato a investigare lo specifico assetto biologico di tipologie di pazienti tossicodipendenti affetti da comorbilità psichiatrica. La tipologia dei tossicodipendenti con storie di disordini della condotta e iperattività mostra, ad esempio, una alterazione della sensibilità alfa-adrenergica che non sembra essere connessa con la storia di droga, ma piuttosto con la personalità antisociale (Gerra et al., 1994) (Fig. 10).
Proprio recentemente si è dimostrata valida la prospettiva clinica che si propone di trattare i cocainomani con psicostimolanti in relazione alla storia clinica del disturbo del disordine del deficit di attenzione con iperattività: un trattamento diretto alla difficoltà di fondo del paziente e alla relazione di tali disturbi con la cocaina piuttosto che a contrastare l'assunzione di cocaina di per sè (Levin et al., 1998; Schubiner et al.,1995) (Fig. 11-12).


fig. 11



fig. 12


Nostri studi hanno ripetutamente mostrato, almeno per quanto concerne il controllo degli ormoni ipofisari, un deficit del sistema serotoninergico negli eroinomani depressi, non verificabili invece negli eroinomani antisociali in quelli in cui il disturbo addittivi non si associa alla comorbidità psichiatrica (Gerra et al., 1995; Gerra et al., 1995 b) (Fig. 13-14-15).


fig. 13



fig. 14



fig. 15


A tale proposito diverse segnalazioni suggeriscono che l'associazione di farmaci serotoninergici al trattamento con naltrexone possa essere vantaggioso per migliorare l'outcome (Landabaso et al., 1998) (Fig. 16).


fig. 16


Altri Autori sostengono comunque la necessità di trattare con antidepressivi i disturbi del tono dell'umore nei tossicodipendenti ottenendo oltre un miglioramento dei sintomi psichiatrici, anche un ridotto ricorso alle sostanze d'abuso (Nunes et. al., 1998) (Fig. 17).


fig. 17


Ancora nostri studi hanno investigato il sistema dopaminergico degli eroinomani depressi evidenziando una elevata sensibilità recettoriale post-sinaptica in queste tipologie di pazienti: tale quadro biologico può essere attribuito a una scarsa concentrazione di dopamina extracellulare e a una verosimile eccessiva funzione del transporter della dopamina (Gerra et al., 2000) (Fig. 18). Anche per questa condizione potrebbe essere necessaria una medicazione specifica rivolta al disturbo psichiatrico e ai suoi correlati biologici.


fig. 18


In questa stessa ottica è stata investigata la funzione del sistema GABAergico negli eroinomani disintossicati, con il rilievo di una stretta correlazione tra disturbi di personalità del cluster ansioso (ossessivo-compulsivo) e una alterata risposta all'agonista GABA B baclofen (Gerra et al., 1998) (Fig. 19). Non è escluso che in futuro si possano individuare strategie specifiche che mettono in relazione l'intervento terapeutico con gabaergici indirizzati ai disturbi d'ansia.


fig. 19


Non è escluso che in futuro si possano individuare strategie specifiche che mettono in relazione l'intervento terapeutico con gabaergici indirizzati ai disturbi d'ansia.
Gli stessi studi di brain-imaging (SPECT) suggeriscono che la personalità antisociale e la depressione siano caratterizzate negli eroinomani da alterazioni specifiche dei flussi cerebrali: una generalizzata modesta riduzione dei flussi è stata osservata in tutti gli eroinomani, a confronto con i soggetti normali di controllo, mentre vere e proprie riduzione del flusso cerebrale venivano osservate in relazione ai disturbi del tono dell'umore e all'antisocialità (Gerra et al., 1998) (Fig. 20-21).


fig. 20



fig. 21


Primo Piano

Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Prevention Strategy and Policy Makers (IT, EN, FRA, ESP, ARAB, RUS)
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe (IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA (IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali (IT, EN)

banner Progetto Comuni Italia

 

Vocabolari
VOCABOLARI

- Alcohol and drug terms - WHO
- Terminology & information - UNODC

 


Oggi i giornali parlano di droga





Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS feed rss
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze