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18-06-2013
Dipendenza da cocaina: scoperto ruolo chiave di un’area cerebrale associata alle emozioni negative
Fonte: Biological Psychiatry
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Titolo originale e autori: Kappa Opioid Receptor-Mediated Dysregulation of Gamma-Aminobutyric Acidergic Transmission in the Central Amygdala in Cocaine Addiction. Biol Psychiatry. 2013 Jun 7-Kallupi M, Wee S, Edwards S, Whitfield TW Jr, Oleata CS, Luu G, Schmeichel BE, Koob GF, Roberto M.


Gli scienziati conoscono da tempo l’importante ruolo che riveste il circuito cerebrale del piacere nelle dipendenze, il quale sembra regolare la spinta motivazionale “positiva” verso la ricerca degli stimoli che producono gli effetti percepiti come piacevoli. Ma i ricercatori americani del The Scripps Research Institute hanno scoperto che un’area dell’amigdala centrale, la cui attività è nota per promuovere le emozioni di disagio e di infelicità, svolge un ruolo altrettanto centrale nel mantenimento della tossicodipendenza. In quest’area cerebrale infatti sono abbondantemente presenti recettori per l’ormone di rilascio della corticotropina (CRH) e per una classe di neurotrasmettitori chiamati dinorfine che si legano ai recettori kappa oppiodi. Quando l’uso di droga aumenta, questi recettori diventano persistentemente iperattivi e sono responsabili dei sintomi negativi associati all’astinenza. I cambiamenti neurofisiologici che si verificano in questo circuito cerebrale sarebbero quelli che spingono le persone ad usare una droga non soltanto per i suoi effetti euforici ma anche per alleviare la forte ansia ed il disagio causati dalla sindrome d’astinenza e, secondo gli autori, sono quelli che possono marcatamente segnare il passaggio verso la dipendenza conclamata. I ricercatori, in un recente studio sui topi, in pubblicazione sulla rivista Biological Psychiatry, hanno bloccato farmacologicamente i recettori kappa oppioidi per diminuire l’iperattività dell’amigdala centrale durante l’astinenza da cocaina. Questo stesso trattamento permetteva di ridurre, sempre nei topi, due segni della dipendenza da cocaina: l’iperattività che accompagna l’assunzione della sostanza e la sensazione di ansia che accompagna invece il periodo di astinenza.
Secondo gli autori, i risultati supporterebbero l’uso di trattamenti farmacologici per bloccare i recettori kappa oppiodi già sperimentati per l’ansia e la depressione, al fine di ridurre l’impulso ad utilizzare la droga, durante l’astinenza.
Redattore: Staff Dronet
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