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26-10-2012
Anche bere moderatamente mette a rischio l’integrità strutturale del cervello
Fonte: Neuroscience
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Titolo originale e autori: M.L. Anderson, M.S. Nokia, K.P. Govindaraju, T.J. Shors. Moderate drinking? Alcohol consumption significantly decreases neurogenesis in the adult hippocampus. -Neuroscience, 2012; 224: 202 DOI: 10.1016/j.neuroscience.2012.08.018


Il consumo moderato di alcol viene spesso considerato poco dannoso dalla comunità, tuttavia una recente ricerca condotta su animali e pubblicata sulla rivista Neuroscience, evidenzia come, bere ogni giorno dosi moderate di alcol, alteri la produzione di nuove cellule nel cervello. In particolare è stata osservata una diminuzione della formazione di nuovi neuroni nell’ippocampo, un’area del cervello importante per l’apprendimento.
Megan Anderson della Rutgers University/UMDNJ a Piscataway (USA) e collaboratori, hanno condotto uno studio su ratti, maschi e femmine, che avevano libero accesso all’alcol (soluzione al 4%) per 2 settimane, con un regime di assunzione tale da avere una concentrazione di alcol nel sangue vicina ai limiti legali per la guida di autoveicoli negli Stati Uniti. La proliferazione delle cellule è stata monitorata usando un marcatore. Un set di animali è stato sottoposto anche a test motori e di apprendimento per verificare gli effetti funzionali del consumo di alcol e sono stati confrontati con ratti non esposti alla sostanza.
Dai risultati della sperimentazione è emerso che, nonostante gli animali non manifestassero segni esterni di intossicazione in termini di funzioni e attività motorie, il consumo moderato di alcol aveva compromesso il numero di nuove cellule prodotte nel giro dentato dell’ippocampo, con una riduzione di quasi il 40%. Pertanto, concludono gli autori, anche nell’uomo un consumo moderato per un periodo relativamente breve potrebbe riflettersi in un effetto marcato sulla plasticità strutturale del cervello adulto.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

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