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23-07-2010
Terapie antiretrovirali: aggiornamento linee guida dell’OMS
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Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità
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Un trattamento precoce si traduce in un allungamento della vita, migliori condizioni di salute e una riduzione del numero di nuove infezioni. Questo è uno degli obiettivi rilanciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’aggiornamento delle Linee guida sulla terapia antiretrovirale per l’infezione da HIV, presentate nel corso della XVIII Conferenza internazionale sull'Aids che si sta svolgendo in questi giorni a Vienna.
Da tempo l’OMS sostiene la necessità di estendere le terapie antiretrovirali a milioni di persone nei paesi a basso e medio reddito attraverso un approccio di salute pubblica. A partire dal 2003 il numero di pazienti in trattamento per l’HIV è cresciuto in maniera esponenziale (ben 12 volte); nel 2009 si sono aggiunte 1,2 milioni di persone, uno degli aumenti più ampi osservati in un solo anno nell’accesso ai trattamenti, raggiungendo l’attuale cifra di 5,2 milioni di persone.
Le nuove linee guida propongono quattro cambiamenti chiave, a partire dal trattamento precoce per l’HIV prima che i linfociti CD4+ raggiungano la soglia di 350, passando per l’abbandono graduale della terapia con stavudina (d4T) e preferendo trattamenti meno tossici, attraverso il trattamento precoce dei pazienti malati di tubercolosi ed epatite B, fino a riconoscere i benefici in termini di prevenzione del trattamento precoce. La previsione è che con l’adozione di queste linee guida il tasso di mortalità per l’HIV si riduca del 20% nei prossimi 5 anni, contribuendo anche a ridurre significativamente i tassi di nuove infezioni e i tassi di mortalità correlati alla TBC.
Una delle principali preoccupazioni sollevate in merito all’ampliamento del numero dei pazienti in terapia antiretrovirale riguarda l’aumento della spesa sanitaria pubblica, che va ad aggravare una situazione economica a livello mondiale già di per sé critica. Tuttavia il trattamento precoce per l’HIV permette di ridurre i costi di ospedalizzazione e il numero di nuove infezioni, che porterà ad una diminuzione del numero di pazienti che necessitano di cure.
WHO, Antiretroviral therapy for HIV infection in adults and adolescents: recommendations for a public health approach, 2010 revision. |
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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