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09-01-2009 ‘Spice’: non è una spezia e non è innocua
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Fonte: Deutsche welle
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Una nuova sostanza simile alla marijuana, denominata “spice”, è diventata oggetto di provvedimenti legislativi nell’ambito delle politiche antidroga in alcuni paesi dell’Unione Europea, dopo la conferma che la miscela di erbe da fumare ha effetti psicoattivi. La droga conosciuta anche con il nome "Spice Silver," "Spice Gold," "Spice Diamond," "Spice Arctic Synergy" and "Spice Yukatan Fire", ha iniziato a diffondersi in Europa nel corso del 2008.
Gli ingredienti di questa miscela sono di origine vegetale pertanto, fino a questo momento, in molti paesi europei la vendita della spice era consentita. Tuttavia, l’analisi della composizione chimica della spice ha rinvenuto la presenza di un composto sintetico utilizzato nella produzione, il JWH-018 quattro volte più potente del principio attivo THC contenuto nella cannabis.
I test hanno dimostrato che l’uso di tale sostanza può causare disturbi all’apparato cardiocircolatorio, al sistema nervoso e può portare alla dipendenza. Per tale ragione, i governi di numerosi paesi europei stanno considerando la possibilità di inserire la spice nell’elenco delle sostanze stupefacenti e psicotrope, mentre Germania e Austria ne hanno già vietata la produzione, la vendita e il consumo.
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Redattore: Staff Dronet
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